Favole inquiete presenta: "Racconti nel buio"


Favole inquiete presenta: Racconti nel buio!


La presentazione di questo nuovo racconto contenuto all'interno dell'antologia "FAVOLE INQUIETE" ci porta ad una "tranquilla" serata di Halloween che un gruppo di adolescenti organizza con lo scopo di trascorrere insieme una brividosa festa all'insegna della lettura di storielle horror: ognuno sarà chiamato a leggere la sua composizione che dovrà poi venire votata dal resto del gruppo eleggendo un vincitore finale, ma quando tocca a Carlo narrare la sua composizione accade l'imprevedibile e la notte regina stessa della paura si tramuta in un incubo senza fine...


Lara e il suo terribile incubo aracnofobico




Fabio e l'incontro con lo Shirime





























Luca alla prese con il Grande Klunni






Andrea e la sua fobia per l'Uomo nero

































Anna, il terrore degli aghi è nel profondo



Incipit della storia

    Racconti nel buio



«Ora ti caverò gli occhi… non sarà affatto piacevole ma non vedere quello che ti farò dopo consideralo un gesto pietoso nei tuoi confronti… in fondo mi sei simpatica.»
Il freddo acciaio del tavolo riflette l’immagine distorta che si avvicina. È grottesca la maschera di morte che ha scelto, se lei potesse vederla in altro contesto ne sarebbe quasi divertita: un grosso cinghiale dai denti sporgenti con un ciuffo di pelo sintetico che si allunga sul cranio, qualità scadente persino nella gomma usata. Ma Ariette non ha modo di apprezzare questi grossolani dettagli: le sue gambe nude non hanno smesso un attimo di tremare e le slip sono bagnate di piscio, perché la paura non ha bisogno di un volto per essere incontrollata, basta una voce, un bavaglio che ti permette appena di respirare, basta essere legate ad un tavolo chirurgico e avvertire il freddo metallo sulla pelle mentre una lama affilata si avvicina…
«Sono tutte cazzate!»
«Carlo, adesso hai rotto! Senti me lo spieghi cosa siamo venuti a fare da te stasera? È la terza volta che non lasci nemmeno terminare la storia! Se devi per forza fare il tuo commento ad ogni lettura che senti, sparaci direttamente la tua e poi ci leviamo di torno!»
«Ma andiamo, Anna, avete solo prodotto scarti degni di B-movie degli anni Settanta. Non vorrete dirmi che quello che abbiamo sentito finora lo trovate credibile?! I soliti fantasmi che vengono dal passato, lo spettro incazzato che vuole vendicarsi perché lo hanno fatto fuori ed era innocente, la tavoletta Ouija posseduta da un demone e, immancabile buon ultimo, un serial killer con la maschera da facocero che non indosserei nemmeno a carnevale… Non vi sa un pochino troppo di già sentito? La tensione dove cavolo sta?»
«Cinghiale, avevo detto… ma va beh, poco importa. Comunque ci siamo trovati la sera di Halloween perché ognuno di noi leggesse la storia che aveva scritto per l’occasione, non mi sembrava una brutta idea al posto della solita rassegna di film horror triti e ritriti.»


Per chiudere il post condivido con voi uno dei quattro reel promozionali del libro che stanno andando sui social in questi giorni e vi ricordo che, per chi volesse partecipare, attendo i vostri selfie con il mio libro tra le mani per partecipare all'estrazione delle t-shirt dipinte a mano con disegni tratti dalla serie di racconti; la mail alla quale spedire le vostre foto è maxerino1965@gmail.com, segnalatemi se volete che il selfie appaia sul blog o preferite concorrere soltanto all'estrazione di settembre. 





E come sempre: buona lettura a tutti!





 




























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