La delicata Cover del volume appena uscito
E spazio, come sempre, al breve incipit del racconto.
Alito di vento e il Dio Salmone
Racconto attorno al fuoco
“Ci fu un tempo in cui questa terra era nostra. In quel tempo il sole sorgeva ogni giorno sulla grande nazione Algonchina e scaldava la terra portando ciò che ci era necessario: frutti, alberi, animali. Il grande spirito che governa il mondo non era ancora adirato coi suoi figli e appena sopraggiunto l’inverno copriva il suolo con un manto nevoso, rinnovando la promessa di vita che preparava l’arrivo della nuova stagione. La caccia era abbondante, i pesci dentro fiumi e laghi si moltiplicavano per sfamare il “Popolo degli uomini” e i clan prosperavano nonostante le guerre con fratelli di lingua diversa. Le ossa degli antenati defunti proteggevano la loro discendenza perché il cerchio avesse sempre un centro e quando lo spirito chiamava a sé l’uomo rosso, sapevamo che avrebbe cavalcato nelle praterie dei cieli accanto ai suoi parenti. E questo era bene. Con l’arrivo dell’uomo bianco quel tempo propizio è finito e per la tribù dei Powhatan, come per tutto il resto della nazione rossa, la siccità è scesa nei cuori e ha inaridito ogni cosa fino alle lacrime dei nostri occhi...
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