Nel cuore dell’ombra
E se Jack the Ripper non fosse semplicemente svanito nel nulla? Se la sua scia di sangue avesse attraversato l’Atlantico, mutando volto ma non abisso?
Polly Nichols
Annie Chapman
Elizabeth Stride
Kate Eddowes
Mary Jane Kelly
Cinque volti nella nebbia
Londra, 1888. La città respira nel silenzio sporco dei vicoli. Il gas illumina appena i contorni delle case, mentre la nebbia avvolge ogni cosa come un sudario. Cinque donne vengono brutalmente assassinate nel quartiere di Whitechapel. Nell'East End londinese inizia una caccia serrata, ma il killer non viene mai identificato. La stampa lo battezza Jack the Ripper. Il mondo lo trasformerà in leggenda.
Non erano tutte prostitute di mestiere, sicuramente si trattava di donne perdute che la Londra vittoriana aveva confinato in uno dei sobborghi più malfamati dell'epoca, tra vicoli maleodoranti e miseria. Problemi di alcool, famigliari e psicologici ne avevano segnato le vite fino ad incontrare la fine crudele per mano di Jack.
Il 25 settembre la Central News Agency di Londra ricevette la famosissima “Lettera al direttore” firmata da Jack
Prima presentazione del libro
C’è un momento, nella vita di ogni scrittore, in cui la storia che inseguiva da sempre si presenta all’improvviso. Per me, quel momento è arrivato con L’Uomo che uccise Jack the Ripper. È il mio romanzo più oscuro, più viscerale, più rischioso. Un viaggio nella memoria e nella colpa, tra le rovine della frontiera americana, i colori vividi dell’isola di Hispaniola e l'atmosfera gotica della Londra vittoriana. Non una vera indagine ma un intuizione che cerca risposte attenendosi ai fatti storici e al contesto reale dell'epoca.
Inizia oggi, con questo primo post, una serie promozionale di teaser, video, e articoli su blog e social, che accompagnerà il romanzo fino alla sua uscita, datata approssimativamente per fine anno o inizio 2026. Per chi non fosse interessato al caso di Jack in particolare, nulla da temere, non sarò monotematico e questi piccoli aggiornamenti verranno comunque alternati ad altri argomenti inerenti i nostri generi preferiti: dallo storico al thriller, dal giallo all'horror, spaziando come al solito fra libri, cinema e curiosità.
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| La nebbia avvolge i vicoli. Il gas tremola nei lampioni. Un corpo giace sull’asfalto, abbandonato al silenzio. E l’uomo che cammina via non ha nome. |
Sinossi
1910, uno scrittore spiantato, Theo Natholis, dopo una vita spesa nel tentativo di realizzare il libro che possa dare un senso compiuto alla sua esistenza, si trasferisce sull'isola di Hispaniola in cerca delle radici del Voodoo convinto che dal contatto con i maroons, gli ex-schiavi africani liberati, troverà gli spunti per la storia sensazionale da tanto inseguita. Dopo circa tre mesi dalla sua permanenza senza aver ottenuto una prova concreta di eventi soprannaturali, si rende conto che anche questo tentativo è miseramente fallito e la sua vena letteraria inaridita non ha tratto alcun giovamento nemmeno dallo splendido paesaggio che lo circonda. Con le residue finanze ormai agli sgoccioli decide di rientrare in patria ma la notte prima di imbarcarsi, nell'atmosfera festosa del Mardì Gras, in seguito all’incendio di una nave mercantile fa conoscenza con un vecchio marinaio, Aaron Rosebud, in fuga dal suo passato e consumato dal rimorso. Questi, seppur restio, pressato da Natholis lo accompagna in albergo concedendogli una drammatica intervista rivelatrice circa una catena d’inquietanti omicidi di prostitute iniziata nel quartiere londinese di Whitechapel e terminata in modo sorprendente nella cittadina di Reno nell'anno 1891. Al termine del racconto, il giornalista si troverà davanti il ritratto crudo, violento e sporco di una frontiera americana ormai al tramonto, tra uomini di legge e puttane, preti e sfruttatori, vecchi derelitti e angeli del peccato, svelando il mistero su uno dei serial killer più temuti e ricordati della storia: Jack the Ripper.
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| Questa è l'atmosfera nella quale si immerge la storia che ho provato a raccontarvi |
Un viaggio tra le ombre della storia,
dove la verità si nasconde dietro il volto del mito.
L’Uomo che uccise Jack the Ripper non è solo un thriller storico. È una riflessione sul fallimento, sull’ossessione, sulla scrittura come condanna e su un mistero. È un romanzo che tenta di spiegare il Male attraverso le circostanze della vita. Theo Natholis non cerca solo una storia: cerca un senso. Ma la scrittura, come la vita, non risponde a comando. Nel cuore febbrile di Hispaniola, Theo rincorre l’ombra di un libro che non vuole nascere e quando l’ultima notte incontra Aaron Rosebud la sua confessione svela un volto che la Storia ha preferito dimenticare: quello di Jack the Ripper. Non il mito. Ma l’uomo. E l’abisso che lo accompagna. L’Uomo che uccise Jack the Ripper è un viaggio nel cuore oscuro della frontiera americana, dove la giustizia è un’illusione e la verità non salva. E Theo non troverà la storia che cercava. Troverà qualcosa di peggio: la verità.
📘 L’Uomo che uccise Jack the Ripper di Massimiliano Serino In uscita: dicembre 2025 – gennaio 2026
Rupe Mutevole Edizioni
Nel prossimo post celebrerò l'ormai imminente premiazione all'Argentario 2025 di Favole Inquiete, sabato 25 Ottobre. Qualche foto, i trofei vinti, curiosità nel dietro le quinte e ancora qualche approfondimento dei racconti.
“Ogni parola è un passo. Grazie per aver camminato con me tra queste righe.
Ma le storie non finiscono, cambiano voce e interpreti e aspettano solo di essere ascoltate.”




